martedì 1 aprile 2014

Aprile 2014, mese della prevenzione alcologica: la moda dei fumi alcolici




Tabagismo e abuso di alcol trovano nuovi punti di tangenza attraverso la recente moda di inalare alcolici e mediante le e-cig i cui liquidi di ricarica vantano decine di aromi di alcolici differenti.

Inalare alcol per uso ricreativo si sta diffondendo attraverso vari video su internet in cui si osservano giovani che nebulizzano manualmente l'alcol in bottiglie tappate utilizzando gonfiatori per bicicletta o lo nebulizzano elettricamente con vari dispositivi (AWOL) o lo vaporizzano termicamente (Vaportini). Maggiore pericolosità si ottiene versando l'alcol su ghiaccio secco e inalando usando cannucce o similari, infatti, tale pratica espone a rischio di severe ustioni delle mucose.

L'AWOL (Alcol Senza Liquido) sigla che gioca sul termine militare di Absent WithOut Leave (assente ingiustificato), è un dispositivo prodotto nel 2004 e venduto allo scopo di rendere più eccitanti le feste (party toy), e che fortunatamente è stato subito vietato in vari Paesi. Tuttavia negli ultimi anni sta ritornando in auge la pratica di inalare gli alcolici anche grazie alla pubblicità e alla diffusione di un altro dispositivo, il Vaportini (creato nel 2009) che con modalità differenti propone l'inalazione di alcol; esso, infatti, riscalda la bevanda a circa 60°C all’interno di un ampolla e i vapori ottenuti vengono aspirati tramite un'apposita cannuccia.
I rischi per la salute derivanti dall'inalazione di alcolici sono notevoli innanzitutto perché l'overdose alcolica diventa più facile e pericolosa. La nebulizzazione e la vaporizzazione dell'alcol bypassa lo stomaco e il fegato. Il passaggio attraverso lo stomaco è importante per il metabolismo di primo passaggio (biotrasformazione ad opera dell'alcol-deidrogenasi gastrica) oltre a rallentare la velocità di assorbimento alcolico. Parimenti viene bypassata la metabolizzazione epatica. Dunque, l'alcol dal sistema respiratorio va direttamente nel flusso sanguigno raggiungendo rapidamente il cervello. Inoltre, una volta inalato l'alcol non può essere facilmente eliminato dal corpo attraverso il vomito, che rappresenta il principale sistema di protezione dell'organismo nei confronti dell'intossicazione alcolica. L'alcol inalato, peraltro, secca le mucose respiratorie rendendole più suscettibili alle infezioni e a broncospasmo, per cui tale pratica potrebbe essere particolarmente rischiosa per coloro che soffrono di asma o BPCO. Non vanno sottovalutati i danni al sistema nervoso ed al cervello soprattutto in termini di aumentato rischio di addiction (dipendenza patologica) e di demenza precoce.

Guglielmo Lauro
(medico)


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4 commenti:

  1. Giunge oggi la notizia dell'ennesima vittima del balconing (la pratica che consiste nel lanciarsi da balconi e terrazze nelle piscine sottostanti di hotel e residence): un giovane di 23 anni che, probabilmente dopo una bevuta, ha calcolato male la traiettoria e si è schiantato al suolo.
    Poi ci sono quelli che si sballano con l'eyeballing, altra pratica pericolosa che consiste nel versarsi alcol negli occhi con il rischio di diventare ciechi. Leggo addirittura di sballi con tampax alla vodka (alcolici per via vaginale compresa la variante della via anale per le pari opportunità). Per non parlare della violenza immotivata del knockout game da parte di ragazzi annoiati che colpiscono a tradimento uno sconosciuto con un cazzotto in faccia, mentre altri immortalano la performance su video che poi caricano su YouTube.
    Che dire di coloro quelli che partecipano al gioco della della sigaretta accesa e gettata dentro la borsa di donne alla fermata dell'autobus o che camminano per strada. E quelli che infastidiscono
    con i puntatori laser.
    Un'antologia di riti di passaggio che va dal Neknomination al Vaportini, dal Piercing estremo (corset piercing) al planking estremo (sdraiarsi a faccia in giù in luoghi insoliti e spesso pericolosi): mode che oramai si trasmettono in maniera virale tramite la rete. Cosa sta succedendo ai giovani di oggi?
    Quelli con un solo neurone, artefici di imprese inopportune ci sono sempre stati, ma se osservo quanto numerosi sono i pecoroni sprovvisti anche di quel neurone e che li imitano senza riflettere, questo fatto mi preoccupa molto!

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    1. Sinteticamente esprimo il mio parere: neknominate, knockout game, balconing, eyeballing, nonché il lancio della cicca accesa in borsetta si contendono, senza ombra di dubbio, la palma dell'imbecillità!

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    2. Ho visto su youtube il gioco criminoso cosiddetto del knockout game, che consiste nello sferrare improvvisamente un pugno in pieno volto ad un ignaro passante, spesso dopo avergli chiesto una sigaretta. Una violenza selvaggia da parte di ragazzi annoiati e senza cervello che filmano le proprie prestazioni su video amatoriali che poi vengono pubblicati su YouTube e sui social network.
      Documentandomi su questo assurdo fenomeno inizio ad avere una certa impressione che il fumo irrobustisca la violenza!
      knockout game con la sigaretta

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  2. Fumo ed alcol ancora a braccetto
    La Ivanabitch, un marchio specializzato in vodka aromatizzata che produce già tantissimi tipi di vodka, ha introdotto la vodka al tabacco e al mentolo, senza nicotina né estratto di tabacco. Ovviamente è rivolta al popolo dei fumatori, ma non solo...

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