domenica 21 giugno 2015

Quest'estate giochiamo a Tetris per dire no al tabacco

Basta giocare per almeno 3 minuti e si riduce il pensiero desiderante.
Secondo recenti studi la distrazione visiva provocata dal videogame di problem solving visuo-spaziale Tetris può ridurre il desiderio di droghe (nicotina, alcol, caffeina), cibi e bevande, e attività (sesso, esercizio fisico, gioco) (1, 2). I ricercatori spiegano che questo fenomeno è dovuto al fatto che i suddetti desideri si presentano al nostro cervello sotto forma d'immagini visive ed il gioco del Tetris, richiedendo un compito impartito alla memoria di lavoro visuo-spaziale, riduce la comparsa naturale di bisogni che vengono percepiti come primari.
Giocare tre minuti a Tetris potrebbe ridurre significativamente il desiderio irrefrenabile di ricorrere a sigarette, alcol, caffè o di avventarsi sul cibo. In effetti, gli episodi di desiderio impellente (craving) normalmente durano solo pochi minuti, durante i quali un individuo è impegnato a visualizzare nella mente ciò che desidera e la ricompensa che ne deriverà. Spesso questi pensieri e sentimenti conducono la persona a procurarsi e consumare ciò a cui sta cercando di resistere, tuttavia giocando a Tetris, anche solo per un breve lasso di tempo, si impedisce al cervello di creare quelle immagini mentali, e senza quelle il craving non parte.
Inoltre, giocare a Tetris può rappresentare anche un modo per allontanare i ricordi intrusivi, ovvero i pensieri disturbanti e le immagini di un evento traumatico che ritorna alla mente anche quando non li si vorrebbe richiamare alla memoria (3, 4, 5).

1. Skorka-Brown J, Andrade J, Whalley B, May J: Playing Tetris decreases drug and other cravings in real world settings. Addict Behav. 2015 Jul 26;51:165-170.
2. Skorka-Brown J, Andrade J, May J: Playing 'Tetris' reduces the strength, frequency and vividness of naturally occurring cravings. Appetite. 2014 May;76:161-5.
3. James EL, Bonsall MB, Hoppitt L, Tunbridge EM, Geddes JR, Milton AL, Holmes EA: Computer Game Play Reduces Intrusive Memories of Experimental Trauma via Reconsolidation-Update Mechanisms. Psychol Sci. 2015 Aug;26(8):1201-15.
4. Holmes EA, James EL, Kilford EJ, Deeprose C: Key steps in developing a cognitive vaccine against traumatic flashbacks: visuospatial Tetris versus verbal Pub Quiz. PLoS One. 2010 Nov 10;5(11):e13706.
5. Holmes EA, James EL, Coode-Bate T, Deeprose C: Can playing the computer game "Tetris" reduce the build-up of flashbacks for trauma? A proposal from cognitive science. PLoS One. 2009;4(1):e4153.
Guglielmo Lauro
(medico)

2 commenti:

  1. Il Tetris mi stizza, non c'è un'alternativa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche se non è abbastanza testato come anticraving, si potrebbe provare il QUADRA, una variante del videogame Tetris (1). Il Quadra, come il Tetris, appartiene al genere brain-teaser (rompicapo) ed è facilmente disponibile anche per i dispositivi portatili (smartphone e tablet).
      Rimanendo in tema di gaming, una pietra miliare dei videogiochi è Arkanoid, rifacimento dell'arcade Breakout (2), che con i suoi mattoncini da distruggere ha un gameplay divertente e coinvolgente nonostante la sua semplicità grafica e strutturale. Tuttavia, a parte il Tetris, non è assicurato il ruolo anticraving di altri videogames.
      1. Strang AJ, Funke GJ, Russell SM, Dukes AW, Middendorf MS: Physio-behavioral coupling in a cooperative team task: contributors and relations. J Exp Psychol Hum Percept Perform. 2014 Feb;40(1):145-58).
      2. Shalom DE, Dagnino B, Sigman M: Looking at Breakout: urgency and predictability direct eye events. Vision Res. 2011 Jun 1;51(11):1262-72).
      [im]http://i.imgur.com/3ILAtsS.jpg[/im]

      Elimina