lunedì 16 marzo 2015

Attività di prevenzione del fumo di tabacco al Liceo Scientifico Siani di Aversa


Secondo l'ultimo rapporto sul fumo in Italia dell'Osservatorio Fumo Alcol e Droga dell'ISS l'opinione più diffusa riguardo a cosa dovrebbe fare lo Stato per convincere i giovani a non iniziare a fumare è investire nell'educazione scolastica.
Dunque, al di là dei successi della legge emanata dieci anni fa che vietava di fumare nei luoghi pubblici, la lotta al fumo rimane una priorità nelle scuole.
In accordo con alcune professoresse del Liceo Scientifico Siani sensibili a tale problematica giovanile e in attesa di attuare un intervento di prevenzione direttamente a scuola (fissato per il 26.03.2015), si propone un questionario anonimo online, che consiste in un’indagine conoscitiva del fumo negli studenti. Il suddetto questionario avrebbe principalmente lo scopo di stimolare a riflettere sul problema del fumo e contestualmente all’invio del questionario online potranno essere visionati i risultati delle risposte che risulteranno sempre disponibili online.
Guglielmo Lauro
(medico)

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RISULTATI

martedì 10 marzo 2015

14.03.2015 World Sleep Day: "When Sleep is Sound, Health and Happiness Abound"


Lo slogan in rima della Giornata Mondiale del Sonno 2015 lo possiamo rendere in italiano in vari modi:
"Quando la dormita è profonda,
 salute e felicità abbonda"; oppure
"Quando il sonno è sano, 
 salute e felicità abbondanti sono".
Dunque, il concetto che viene rimarcato nella Giornata Mondiale del Sonno sottolinea l'importanza di rispettare uno stile di vita corretto; in altre parole, i comportamenti che ci aiutano a mantenere un sonno adeguato sono gli stessi di quelli che ci aiutano a mantenere uno stato di salute ottimale, e cioè essenzialmente esercizio fisico e abitudini alimentari regolari, non fumare e bere con moderazione (1). Dormire abitualmente meno di sette ore per notte danneggia notevolmente il benessere dell'individuo. 
Insomma la qualità del sonno è riconducibile allo stato di salute e secondo recenti studi la presenza di insonnia è maggiore nei fumatori rispetto ai non fumatori; peraltro, è stato osservato che l'incidenza di insonnia dei fumatori è paragonabile a quella degli alcolisti (2) per i quali è riconosciuto un sonno altrettanto disturbato.
A tale proposito altro detto autorevole è "dove c'è fumo ...c'è sleep apnea", nel senso che il fumo di sigaretta può aumentare la gravità delle apnee notturne attraverso alterazioni dell'architettura del sonno, alterazioni delle funzioni neuromuscolari delle vie aeree superiori e attraverso meccanismi di eccitazione e infiammazione delle vie aeree superiori (3).
Dunque, fumo, eccesso di peso e alcol sono fattori riconosciuti che possono peggiorare la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, in associazione o anche isolatamente; infatti, è riconosciuto che il fumo può influenzare la gravità della sindrome da apnea ostruttiva del sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome - OSAS) anche indipendentemente dal grado di obesità (4): le OSAS più severe si riscontrano nei forti fumatori (5).




La sleep-apnea è una malattia generalmente caratterizzata da sonnolenza diurna, obesità e pause respiratorie durante il sonno, che portano a ipossia e frammentazione del sonno. Frequentemente si osserva che i soggetti affetti da tale malattia sono anche accaniti fumatori, tanto da ipotizzare che la sleep-apnea possa favorire la dipendenza dalla nicotina. Infatti, la nicotina riducendo la sonnolenza e l'obesità, può rappresentare una sorta di "opportunità farmacologica" che apparentemente migliora i sintomi diurni del paziente; in altre parole, la sleep-apnea potrebbe rappresentare un fattore predisponente per il tabagismo. Peraltro, anche se è riconosciuto che il fumo aumenti la gravità della sleep-apnea, le prove a sostegno che una cessazione tabagica migliori la sleep-apnea sono limitate (3). Dunque, come l'essere non fumatore è un fattore di protezione nei confronti della sleep-apnea, così la cura della stessa della sleep-apnea può rappresentare un presupposto favorevole al successo di un programma per la disassuefazione dal fumo di tabacco. Infine, è documentato anche che continuare a fumare, nonostante la presenza di apnea ostruttiva del sonno, può provocare deficit cognitivi (6) oltre a peggiorare la salute cardiovascolare (7) (
ipertensione, aritmie cardiache).
Non va sottovalutato che la riduzione dei livelli circolanti di vitamina D indotta dal fumo può essere responsabile della presenza e della gravità dell'apnea ostruttiva del sonno. Peraltro, un deficit di vitamina D è molto diffuso tra i pazienti con OSAS indipendentemente dal fumo e quanto più bassi sono i livelli sierici di vitamina D in tali pazienti, tanto maggiore è la gravità dell'apnea ostruttiva del sonno  (7).
Il trattamento per i disturbi del sonno dovrebbe essere incluso nei programmi per smettere di fumare (8).

1. Yong MH, Shin JI, Yang DJ, Yang YA: Comparison of Physical Fitness Status between Middle-aged and Elderly Male Laborers According to Lifestyle Behaviors. J Phys Ther Sci. 2014 Dec;26(12):1965-9.
2. Araújo MF, Freitas RW, Lima AC, Pereira DC, Zanetti ML, Damasceno MM: Health indicators associated with poor sleep quality among university students. Rev Esc Enferm USP. 2014 Dec;48(6):1085-92.In
3. Krishnan V, Dixon-Williams S, Thornton JD: Where there is smoke…there is sleep apnea: exploring the relationship between smoking and sleep apnea. Chest. 2014 Dec;146(6):1673-80.
4. Porebska I, Kosacka M, Choła J, Gładka A, Wnek P, Brzecka A, Jankowska Renata: [Smoking among patients with obstructive sleep apnea syndrome--preliminary report]. Pol Merkur Lekarski. 2014 Nov;37(221):265-8.
5. Varol Y, Anar C, Tuzel OE, Guclu SZ, Ucar ZZ: The impact of active and former smoking on the severity of obstructive sleep apnea. Sleep Breath. 2015 Mar 24.
6. Lin YN, Zhou LN, Zhang XJ, Li QY, Wang Q, Xu HJ: Combined effect of obstructive sleep apnea and chronic smoking on cognitive impairment. Sleep Breath. 2015 Apr 24.
7. Michael Georgoulis, Meropi D Kontogianni, Ioanna Kechribari, Roxane Tenta, Elizabeth Fragopoulou, Kallirroi Lamprou, Eleni Perraki, Emmanouil Vagiakis, Nikos Yiannakouris: Associations between serum vitamin D status and the cardiometabolic profile of patients with obstructive sleep apnea. Hormones (Athens). 2023 Sep;22(3):477-490.
8. Shadi Amid Hägg, Mirjam Ljunggren, Christer Janson, Mathias Holm, Karl A Franklin, Thorarinn Gislason, Ane Johannessen, Rain Jõgi, Anna-Carin Olin, Vivi Schlünssen, Eva Lindberg: Smokers with insomnia symptoms are less likely to stop smoking. Respir Med. Aug-Sep 2020;170:106069.

domenica 1 marzo 2015

8 marzo 2015 - giornata internazionale della donna (international women's day): Regalati salute!

Il tema della "Giornata Internazionale della Donna" 2015 è "Make it Happen" (fai sì che accada, realizzalo) e incoraggia le donne a perseguire attivamente i propri obiettivi e le proprie aspirazioni in tutti i campi, compreso quello della salute; pertanto, smettere di fumare dovrebbe essere l'obiettivo primario di tutte le fumatrici.
Le comuni malattie fumo correlate (cancro polmonare, malattie cardiache e broncopneumopatia cronica ostruttiva) una volta appannaggio del sesso maschile, attualmente non mostrano più tale preponderanza (1). Anzi, recenti studi riportano che il rischio di sviluppare malattie cardiache fumo correlate da parte delle donne ha superato le percentuali di rischio maschile (1). A tale proposito vanno messe in evidenza anche le differenze di genere per cui, nell'ambito dei fattori di rischio cardiovascolare, l'esposizione protratta al fumo di tabacco risulta molto più pericolosa per le donne che per gli uomini (2). Analogo discorso vale per l'inestetismo delle rughe che nelle donne sono più fortemente associate al fumo rispetto agli uomini (3).
Quindi per incentivare le donne a regalarsi salute, il Centro Antifumo Quit dell'ASL Caserta, come ogni anno, offre accesso gratuito a tutte coloro che si prenoteranno nella settimana dell'8 marzo direttamente da questo blog (cliccando qui).

1. McAfee T, Burnette D: The impact of smoking on women's health. J Womens Health (Larchmt). 2014 Nov;23(11):881-5.
2. Appelman Y, van Rijn BB, Ten Haaf ME, Boersma E, Peters SA: Sex differences in cardiovascular risk factors and disease prevention. Atherosclerosis. 2015 Jan 28.
3. Gunn DA, Dick JL, van Heemst D, Griffiths CE, Tomlin CC, Murray PG, Griffiths TW, Ogden S, Mayes AE, Westendorp RG, Slagboom PE, de Craen AJ: Lifestyle and Youthful Looks. Br J Dermatol. 2015 Jan 27.
Guglielmo Lauro
(medico)
vedi anche: