sabato 24 marzo 2012

XVIII Giornata Nazionale per la Lotta alla Sclerodermia


La Sclerodermia o Sclerosi Sistemica Progressiva (SSP) è una malattia cronica e progressiva di tipo autoimmune (il sistema immunitario del malato attacca i suoi stessi tessuti). Il termine sclerodermia deriva dal greco e indica letteralmente "pelle dura". La malattia causa l'ispessimento della pelle, arrivando nei casi più gravi a colpire anche i tessuti degli organi interni quali polmoni, cuore, reni, esofago e tratto gastro-intestinale. Per quanto il fumo di tabacco non sembra rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di Sclerosi Sistemica, costituisce un fattore che interviene sulla gravità della malattia, soprattutto in termini di sopravvivenza in quanto compromette la funzionalità vascolare, respiratoria e gastrointestinale (1). La funzionalità esofagea e gastrointestinale può essere compromessa anche attraverso la deglutizione della saliva che contiene le sostanze derivanti dal fumo. Secondo gli ultimi dati epidemiologici riportati nel recente Congresso mondiale tenutosi a Madrid sulla Sclerodermia dal 2 al 4 febbraio 2012 sembra che vi sia un aumento di 1.000 nuovi casi ogni anno, soprattutto donne.
La cessazione del fumo di tabacco rientra tra le raccomandazioni obbligatorie nei pazienti affetti da sclerosi sistemica (2).
I pazienti con SSP sono ad alto rischio per le complicanze vascolari compresa l'amputazione e la gangrena (3). E specificamente fra i pazienti con SSP il fumo di tabacco aumenta di 3-4 volte rispetto ai mai fumatori il rischio di complicanze vascolari alle dita (3).
I pazienti affetti da sclerosi sistemica dovrebbero essere fortemente incoraggiati a mantenere livelli adeguati di vitamina D nel loro organismo (4). Questa raccomandazione è particolarmente importante per i pazienti che sono anche fumatori. Ciò è dovuto al fatto che il fumo di sigaretta può contribuire alla riduzione dei livelli di vitamina D nel corpo.
La vitamina D svolge diversi ruoli cruciali nel corpo umano, incluso il sostegno al sistema immunitario e la promozione della salute delle ossa. Nei pazienti affetti da sclerosi sistemica, che già presentano un sistema immunitario compromesso e possono sviluppare problemi alle articolazioni e alle ossa, mantenere livelli sani di vitamina D diventa ancora più importante.

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  1. Hudson M, Lo E, Lu Y, Hercz D, Baron M, Steele R; Canadian Scleroderma Research Group: Cigarette smoking in patients with systemic sclerosis. Rheum. 2011 Jan;63(1):230-8.
  2. Alantar A, Cabane J, Hachulla E, Princ G, Ginisty D, Hassin M, Sorel M, Maman L, Pilat A, Mouthon L: Recommendations for the care of oral involvement in patients with systemic sclerosis. Department of Internal Medicine, Université Paris Descartes, Hôpital Cochin, AP-HOP, 27 Rue du Faubourg Saint-Jacques, Paris Cedex 14, France. Arthritis Care Res (Hoboken). 2011 Aug;63(8):1126-33.
  3. Harrison BJ, Silman AJ, Hider SL, Herrick AL: Cigarette smoking as a significant risk factor for digital vascular disease in patients with systemic sclerosis. North Manchester General Hospital and ARC Epidemiology Unit, Manchester, UK. Beverley. Harrison@mail.nmanhc-tr.nwest.nhs.uk. Arthritis Rheum. 2002 Dec;46(12):3312-6.
  4. Lydia Ouchene, Anastasiya Muntyanu, Jérôme Lavoué, Murray Baron, Ivan V Litvinov, Elena Netchiporouk: Toward Understanding of Environmental Risk Factors in Systemic Sclerosis [Formula: see text]. J Cutan Med Surg. 2021 Mar-Apr;25(2):188-204.
Guglielmo Lauro
(medico)

mercoledì 21 marzo 2012

C’è chi le lancia con noncuranza, chi le spegne e le lascia lì, chi le insabbia così non si vedono …

...senza poi contare una categoria di persone che pensavo ormai estinte: quelle che ai semafori rossi aprono la portiera e con nonchalance svuotano il posacenere pieno di cicche!

Si calcola che in Italia ogni giorno vengano gettate a terra circa 195 milioni di cicche che in un anno raggiungono la ragguardevole cifra di 72 miliardi. Tanto per farsi un'idea: messe su una bilancia, peserebbero 21600 tonnellate, quanto una nave corazzata; messe in fila una accanto all'altra, coprirebbero 5 volte la distanza dalla Terra alla Luna!
Alcune amministrazioni comunali hanno stimato che la rimozione dei mozziconi nei centri abitati fa mediamente triplicare il costo della pulizia delle strade, i costi salgono specialmente se la pavimentazione stradale è in sampietrini essendo la rimozione meno agevole.
Sono già diverse le città estere dove se si viene sorpresi a gettare mozziconi a terra si è sanzionati con multe che vanno dall'equivalente di 1000€ a Singapore, a 35€ a Parigi.
Nel Nord Italia, stanno scattano analoghi provvedimenti: a Trento se si getta a terra il mozzicone di sigaretta, 500€ di multa; a Milano la violazione dell'ordinanza comunale sul decoro urbano è sanzionata con 450€; multe da 55 a 330€ a Varese (prima città ad aver introdotto le sanzioni); a Cornedo (Vicenza) si utilizzano le telecamere per riconoscere i trasgressori e la sanzione è di 50€; a Parma il gesto incivile costa 300€; a Firenze la multa è di 150€ cui va aggiunto l'obbligo di "ripristinare lo stato dei luoghi", cioè di raccogliere il corpo del reato e depositarlo nel più vicino cestino; a Ferrara è prevista un'ammenda di 100€; a Lucca le multe vanno da 30 a 150€; a Tirano (SO) da 500€, a Gardone Riviera (BS) da 10 a 500€; a Erba (CO) da 50 a 330 euro.
Nel Sud Italia le cicche di sigarette, che nel frattempo si sono guadagnate il titolo di nuovi inquinanti, continuano a stazionare indisturbate ovunque e rappresentano senza dubbio il più dannoso degli inquinanti raccolti in strada! Uniche eccezioni nel Sud sono rappresentate dal Comune di Pollica-Acciaroli (SA) ove il sindaco ha  firmato un'ordinanza che prevede sanzioni dai 500 ai 1000€ per chi sarà sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette e dal Comune di Lecce dove la sanzione va da 25 a 500€.
Basti pensare che nel filtro assieme alla parte della sigaretta che rimane incombusta, si raccoglie il 50% delle sostanze nocive e degli elementi tossici sprigionati nella combustione. Dunque se il fumo di tabacco, attivo e passivo, è classificato come cancerogeno di Gruppo 1 dallo IARC (International Agency for Research on Cancer) e di Gruppo A dall’EPA (Environmental Protection Agency), Agenzia dello Stato della California, è quanto mai evidente l’opportunità di classificare le cicche come prodotto tossico per l’ambiente dal momento che esse contengono gli stessi prodotti chimici presenti nel fumo.
Sulla base della normativa inerente la classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose le cicche di sigaretta dovrebbero essere classificate come rifiuto pericoloso per l’ambiente e come tale trattate. Contrariamente a questo principio, invece, vengono immesse in ambiente senza nessun criterio e nessuna precauzione imbrattando i marciapiedi e il suolo, e finendo nelle fogne e nelle acque superficiali contaminandole. Urge una normativa nazionale che ne limiti l'attuale dispersione sconsiderata nell'ambiente!
Guglielmo Lauro

giovedì 8 marzo 2012

Giornata Mondiale del Rene 2012: i guasti del fumo!

Tema di quest'anno è "Donate - Kidneys for Life - Receive"; esso incoraggia le donazioni di rene, oltre a sottolineare l'importanza del trapianto di quest'organo. 
Il rene è l'organo solido più comunemente trapiantato (1) ed è noto che il fumo di tabacco sia nei donatori che nei riceventi compromette nettamente l'esito dell'intervento (2, 3). Anche la funzione renale a un anno dal trapianto risulta significativamente peggiore se il ricevente è un fumatore; e ciò avviene soprattutto per l'aumentata incidenza di numerose complicanze: incrementato rischio di eventi cardiovascolari, fibrosi renale, rigetto, neoplasie maligne (2, 4).
Nei pazienti sottoposti a trapianto renale il fumo di tabacco rappresenta anche un fattore di rischio per infezione influenzale che è particolarmente preoccupante per tali pazienti (1).
Dunque, il trattamento del tabagismo è ritenuto necessario in questa popolazione di pazienti (5).

1. Sparks JA, Brennan DC, Lawrence SJ: Smoking association with influenza infection in renal transplant recipients. Transpl Infect Dis. 2014 Feb;16(1):153-7.
2. Corbett C, Armstrong MJ, Neuberger J: Tobacco smoking and solid organ transplantation. Transplantation. 2012 Nov 27;94(10):979-87.
3. Heldt J, Torrey R, Han D, Baron P, Tenggardjaja C, McLarty J, Lindler T, Baldwin DD: Donor Smoking Negatively Affects Donor and Recipient Renal Function following Living Donor Nephrectomy. Adv Urol. 2011;2011:929263.
4. Corrêa AP, Brahm MM, Teixeira Cde C, Ferreira SA, Manfroc RC, Lucena Ade F, Echer IC: [Complications during the hospitalization of kidney transplant recipients]. Rev Gaucha Enferm. 2013 Sep;34(3):46-54.
5. Gombos P, Langer RM, Korbely R, Varga M, Kaposi A, Dinya E, Müller V: Smoking following renal transplantation in Hungary and its possible deleterious effect on renal graft function. Transplant Proc. 2010 Jul-Aug;42(6):2357-9.
Guglielmo Lauro
vedi anche:

8 marzo 2012: festa della donna! Quella che fuma rinuncia al binomio bellezza e salute!

Sono affrontate in questa immagine le due metà del volto di due sorelle gemelle omozigoti di cui quella a sinistra non ha mai fumato, mentre quella a destra fuma 10 sigarette al giorno da 14 anni.  Le immagini parlano da sole!


Altre 2 metà volto di gemelle omozigoti di cui quella a destra oltre a essere fumatrice ha anche i segni di esposizione al sole e i ricercatori ritengono che la pelle dei fumatori è più suscettibile ai danni da esposizione solare. La gemella a sinistra non ha mai fumato.



L’ influenza negativa del tabagismo sulla salute  della donna è un fatto statisticamente accertato. La donna che fuma è soggetta a rischi in misura maggiore rispetto all’uomo. 
Le donne sono generalmente più attente degli uomini quando si tratta di fare controlli e sono spesso in prima linea nella cura di mariti, figli, genitori e suoceri occupandosi della salute di tutti. Una su due accompagna i familiari a fare le analisi, a comprare i medicinali o a preparare la valigetta dei farmaci da portare in viaggio. È quasi sempre lei ad avere in agenda tutte queste incombenze mediche: le donne sono insomma veri angeli custodi.
Nella giornata dedicata alla donna vale la pena di riflettere... ma loro sanno davvero volersi bene?
Presso il Centro Antifumo Quit si effettueranno visite tabaccologiche gratis per tutte le donne che si prenoteranno nella settimana dell'8 marzo direttamente da questo blog (cliccando qui).


mercoledì 7 marzo 2012

Intervento di prevenzione all’ITC Gallo di Aversa


Intervento di “prevenzione dei danni derivanti dal consumo dei prodotti del tabacco” presso l’ITC Gallo di Aversa. Tale incontro è stato reso possibile soprattutto grazie all’interessamento della prof.ssa Maria Iorio e di altre insegnanti che hanno caldeggiato e sostenuto detto intervento anche in virtù del fatto sono diverse quelle che hanno smesso di fumare. E questo è un segnale importante per un ambiente scolastico dove purtroppo si contano parecchi fumatori tra i ragazzi. L’incontro, approvato dal dirigente scolastico prof. Cristiano, al quale hanno partecipato attivamente numerosi studenti, ha avuto principalmente l’obiettivo di sensibilizzare chi non fuma a non imitare i coetanei fumatori, dando peraltro la possibilità a studenti e insegnanti di poter accedere gratuitamente al Centro Antifumo secondo gli accordi di un protocollo di intesa stilato col Dipartimento Dipendenze dell’ASL Caserta. 
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28.04.2012: Fa piacere apprendere che l'intervento effettuato presso l'ITC Gallo di Aversa abbia stimolato un certo lavoro di gruppo fra gli studenti, così come documentato dal giornale web della scuola, "Il Gallo Strillone", articolo dello studente Carlo Aquilone. E sulla scorta delle notevoli potenzialità recettive di tale ambiente scolastico si sottolinea quanto sarebbe auspicabile poterne soddisfare le richieste in termini di salvaguardia della salute e prevenzione dei danni derivanti dal fumo di tabacco.
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Il fumo uccide ancora milioni di persone nel mondo e nell'ottica della prevenzione appare utile sottolineare il fenomeno tabagismo in tutta la sua gravità con un video tratto dalla trasmissione SuperQuark 2011: ospite l'epidemiologo Carlo La Vecchia, in studio con Piero Angela.




Guglielmo Lauro