sabato 1 ottobre 2011

Ottobre: mese della prevenzione dentale - uno dei capisaldi della prevenzione e igiene orale è non fumare

Il Mese della Prevenzione Dentale si realizza ogni anno durante tutto il mese di ottobre e ha lo scopo di diffondere un'adeguata cultura alla prevenzione e all'igiene orale, dando la possibilità alle famiglie italiane di usufruire di una visita dentistica gratuita presso gli studi dentistici aderenti all'iniziativa.

La bocca del fumatore è sovente colpita da gengivite, che s'insinua gradualmente nei tessuti più profondi del parodonto, causandone anche l'infiammazione che può con il tempo, con la recessione gengivale, determinare la caduta dei denti.

L'uso di tabacco in qualsiasi forma sembra aumentare in modo sostanziale il rischio di carie dentale; i cambiamenti nella microflora orale a causa di consumo di tabacco e l'eventuale associazione di alcol può avere un ruolo fondamentale nell'iniziazione e nella progressione della carie dentaria (1, 2).

Il fumo provoca principalmente un annerimento delle superfici dentarie, specie nel versante linguale. Tale pigmentazione scura, tenacemente attaccata al dente, non riesce ad essere rimossa con la normale pulizia domestica (spazzolino, dentifricio e filo interdentale) e richiede un intervento professionale (dentista o igienista) periodico. Le macchie da fumo favoriscono l’accumulo di placca batterica intorno ai denti. Peraltro, anche l'abbassamento delle difese immunitarie causato dal fumo contribuisce all'aumento di placca batterica orale con conseguente alito cattivo oltre alla carie. Quindi se è importante rimuovere la placca, ancora più importante è rimuovere la causa principale della placca: il fumo di sigaretta! 
Inoltre, numerosi studi dimostrano che il fumo incide (con relazione dose dipendente) sui risultati della terapia parodontale in quanto i fumatori sottoposti a terapia hanno percentuali di successo minori rispetto ai non fumatori. Il tabacco, essendo un vasocostrittore periferico, influenza la velocità di guarigione delle ferite a livello orale, rendendo più lenti e meno efficaci tutti i processi di guarigione all’interno della bocca. Ovviamente, questo discorso vale anche per gli interventi di chirurgia implantare, la cui percentuale di fallimento è più che raddoppiata nei fumatori rispetto ai non fumatori (Nobili A: Stop al fumo. Elisir di Salute, Anno VIII/6 p. 30; novembre/dicembre 2007). Peraltro, va rimarcato che la durata di un impianto può essere ridotta dal fumo di sigaretta.

Per quanto riguarda i tumori della bocca, questi nell'80-90% dei casi sono provocati dal fumo; non fa differenza se di sigaretta, sigaro o pipa. Infine, studi recenti (3) hanno evidenziato che l'esposizione al fumo passivo rovina i denti dei bambini, per cui quelli di età compresa fra i 10 e i 15 anni che frequentano ambienti in cui è presente fumo di tabacco presentano una più elevata prevalenza di carie nei denti decidui e permanenti.

1) Rooban T, Vidya K, Joshua E, Rao A, Ranganathan S, Rao UK, Ranganathan K: Tooth decay in alcohol and tobacco abusers. Department of Oral and Maxillofacial Pathology, Ragas Dental College and Hospital, Chennai, India.J Oral Maxillofac Pathol. 2011 Jan;15(1):14-21.
2) Billings RJ, Berkowitz RJ, Watson G: Teeth. Eastman Department of Dentistry, University of Rochester, School of Medicine and Dentistry, Rochester, New York 14620, USA. ron_billings@urmc.rochester.edu. Pediatrics. 2004 Apr;113(4 Suppl):1120-7.
3) Carbajosa García S, Llena Puy C: [Relationship between tobacco smoke and dental caries in school children at the valencian country]. Departamento 9 de Atención Primaria, Agencia Valenciana de Salud, Valencia, España. Rev Esp Salud Publica. 2011 Apr;85(2):217-25.

Guglielmo Lauro

3 commenti:

  1. Secondo i dati pubblicati nell'ottobre 2008 dall’Academy of General Dentistry, fumare un pacchetto di sigarette al giorno costa la bellezza di due denti persi ogni 10 anni.
    I fumatori hanno una probabilità doppia rispetto alle altre persone di perdere i denti, in accordo con quanto dimostrato da due studi differenti, durati ben 30 anni, che hanno analizzato la relazione tra il fumo e la perdita di denti negli uomini quanto nelle donne presso l’Università di Boston.
    Nel primo studio sono stati considerati 495 uomini in salute, sottoposti periodicamente a visite odontoiatriche. Gli uomini sono stati successivamente divisi in tre gruppi: quelli che non hanno mai usato tabacco e sostanze derivate, quelli che hanno sempre fumato nella loro vita e quelli che hanno cominciato con l’inizio della rilevazione, ma hanno poi smesso.
    I tabagisti “regolari” (un pacchetto al giorno) hanno perso circa 3 denti dopo 10 anni, contro la media di 1,3 denti per quelli che non hanno mai fumato e 2,4 negli altri volontari.
    La buona notizia è che il rischio di perdere i denti diminuisce anche nei fumatori incalliti, qualora smettessero di fumare. Chiaro è che la media in 10 anni è comunque doppia rispetto a chi non ha mai toccato una sigaretta.

    RispondiElimina
  2. Anche svapare ecig porta a sviluppare la carie?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Recenti studi evidenziano che svapare la sigaretta elettronica aumenta il rischio di sviluppare carie dentale (1). I liquidi per le e-cig contengono spesso dolcificanti e aromi artificiali che modificano il microbioma della bocca e costituiscono un terreno di coltura per i batteri che danneggiano i denti e causano la carie. Peraltro, i fluidi vaporizzati entrando negli angoli e nelle fessure tra i denti possono essere causa di carie in aree insolite. Si stima che i batteri possano nutrirsi del liquido vaporizzato per 10 ore dopo l’uso.
      Altri studi hanno osservato che il potenziale cariogeno nei fumatori duali (sigaretta a combustione + ecig) è maggiore rispetto a coloro che fumano solo la sigaretta a combustione (2).
      In effetti lo svapo ricorrente può accelerare la comparsa di problemi dentali e i fumatori duali (fumatori e svapatori) sono ancora più a rischio.

      1. Karina F Irusa, Matthew Finkelman, Britta Magnuson, Terence Donovan, Steven E Eisen: A comparison of the caries risk between patients who use vapes or electronic cigarettes and those who do not: A cross-sectional study. J Am Dent Assoc. 2022 Dec;153(12):1179-1183.
      2. Abhilash Vemulapalli, Surendra Reddy Mandapati, Anusha Kotha, Subhash Aryal: Association between vaping and untreated caries: A cross-sectional study of National Health and Nutrition Examination Survey 2017-2018 data. J Am Dent Assoc. 2021 Sep;152(9):720-729.

      Elimina